Un anno e mezzo di REXASI-PRO: il progetto europeo coordinato da Spindox Labs è giunto a metà percorso

da | Giu 26, 2024

Il Review Meeting

Si è tenuto il 18 aprile il Review Meeting di REXASI-PRO, progetto triennale il cui acronimo sta per REliable & eXplAinable Swarm Intelligence for People with Reduced mObility. Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon Europe – Research and Innovation Actions, il progetto mira a rilasciare un quadro ingegneristico per dispositivi mobili destinati allo spostamento autonomo di persone dalla ridotta capacità motoria. In programma nel corso del diciottesimo mese, il Review Meeting, cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti i partner, è valso a documentare lo stato di avanzamento delle attività verificando l’andamento dei differenti Work Package. Dopo il suo intervento introduttivo, la relazione su Project management & coordination è stata tenuta da Leonardo Napoletani, coordinatore di progetto. Presenti on-line anche i revisori esterni, pronunciatisi positivamente lo scorso dicembre sullo svolgimento del programma di attività.

Lo stato di avanzamento

L’avanzamento complessivo dei lavori nei casi d’uso è stato documentato scegliendo di restituire gli sviluppi delle singole unità come oggetto indipendente. Rispetto, ad esempio, ai droni, deputati allo studio degli ambienti e alla loro scansione per poter generare mappe 3D e digital twin, è stato documentato lo sviluppo di algoritmi per consentire la navigazione in ambienti sconosciuti, più complessi dei tunnel oggetto di sperimentazione. Con riferimento alla sedia a rotelle dotata di sensori di bordo, lo sviluppo ulteriore è stata la verifica sui percorsi non solo di ostacoli localizzati a pochi centimetri da terra, ma anche a mezz’aria: il caso di estintori o di tavoli sporgenti rispetto alla posizione delle gambe. Con riguardo all’impiego di telecamere, va rivelandosi centrale l’azione di monitoraggio per implementare gli scenari da simulare nei differenti casi d’uso. In una tale direzione si colloca la progettazione, restituita da un recente video, di uno spazio sicuro ed efficiente in cui sedie a rotelle autonome, droni e telecamere giungono di fatto a rappresentare un’intelligenza di sciame al servizio delle persone.

L’aggiornamento della comunicazione scientifica

Il dialogo costante con la comunità scientifica ha continuato a contrassegnare le fasi di ricerca progettuali. Lo attesta sul website la timeline per gli incontri in programma in ambito AI & Robothics, come pure il puntuale aggiornamento di una bibliografia di riferimento riguardante le pubblicazioni scientifiche sollecitate dal progetto.
Più ad ampio raggio sul versante comunicativo, va evidenziata una costante disponibilità del consorzio per webinar e per workshop internazionali, come pure la partecipazione alle iniziative di TrustWorthy AI Cluster, il progetto attivo per una comunicazione condivisa dei nove progetti finanziati da HORIZON-CL4-2021-HUMAN-01-01, tra i quali lo stesso REXASI-PRO. Ciò a dimostrazione di come il tema della trustworthiness sia da considerarsi ineludibile per sistemi di Intelligenza Artificiale chiamati dall’Unione Europea a dimostrarsi legalmente affidabili, aderenti a principi etici non derogabili, sufficientemente robusti per poter escludere il verificarsi di danni anche non intenzionali.

Gli sviluppi sperimentali in corso

Rimanendo sul tema, va evidenziata un’attenzione complessiva per tutte quelle tecnologie che hanno lo scopo di rendere trustworthy in più aspetti l’applicazione di tecniche di deep learning al sistema di navigazione autonoma della sedia a rotelle: lo streaming per la certificazione della rete neurale e i controlli effettuati in tempo reale su input di quest’ultima; la verifica output per la sicurezza della persona sulla sedia e di quelle attorno ad essa; la sostenibilità di allenamento delle reti neurali con una riduzione dei dati necessari per il training.

Nella medesima direzione può considerarsi la progressione di Spindox Labs per il controllo della sedia a rotelle attraverso Vocal HMI: individuare una destinazione da raggiungere, fornire istruzioni sulle modalità di movimento, indicare gli spazi da percorrere. Sulla stessa linea anche il lavoro per la creazione del manuale d’uso della sedia a rotelle, con una valutazione del contenuto di risposte fornite da Chat GPT su molteplici aspetti. Costante, poi, la dimostrazione d’interesse per la Greener AI, con l’obiettivo, ad esempio, di diminuire il tempo di allenamento di una rete per l’esplorazione di un edificio sconosciuto, come pure di ottimizzare il consumo energetico dell’algoritmo di rilevamento dei pedoni basato sulla topologia.

Gli obiettivi sul versante comunicativo

Vanno, infine, considerate significative alcune costanti sul versante comunicativo. Le news postate periodicamente sulla base di un piano editoriale, l’aggiornamento del profilo Linkedin di progetto, i dati di accesso dei visitatori alle varie sezioni di cui è composta la pagina web attestano un quadro coerente e pervasivo. Facilmente fruibile anche dai non addetti ai lavori e dunque utile per illustrare il prosieguo temporale del progetto e delle attività prossime. L’obiettivo è di renderne partecipe una fascia variegata di cittadinanza, non necessariamente specializzata, ma in possesso di una sensibilità potenziale a principi etici non derogabili. Anch’essi messi in luce dal video realizzato da Spindox in occasione della prima General Assembly, in grado d’illustrare percorso compiuto e obiettivi in corso di realizzazione.

Francesco Altamura
Francesco Altamura
Storico di formazione e archivista per attitudine, dopo il dottorato ha lavorato per fondazioni e istituti di ricerca. Sempre sulle tracce della modernità industriale, si sforza di mantenere uno “sguardo contemporaneo, per le cose lontane”.

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