Logistica in Italia: scriviamo una storia diversa
Perché questa è solo una parte della narrazione. Quanto accaduto nel 2020 ha puntato i riflettori sulla logistica e questo non è un limite, ma un’opportunità.
Un appuntamento annuale dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti e dell’economia produttiva italiana, con le realtà politico-amministrative del nostro Paese. Una tre giorni di eventi promossi per l’appunto da Confetra, ALSEA e The International Propellers Club, e per quest’anno svoltasi completamente online, dall’8 al 10 marzo scorsi.
Efficienza, ottimizzazione, organizzazione: cosa non deve mancare mai nel settore trasporti
Nella pianificazione dei trasporti gli aspetti fondamentali e discriminanti sono l’efficienza, l’ottimizzazione dei costi e dei tempi, il rispetto delle finestre di prelievo e consegna pattuiti, l’organizzazione della gestione quotidiana delle attività a livello logistico. Parallelamente, per rendere sostenibile il sistema trasporti occorre puntare al miglioramento dell’efficienza del trasporto stesso all’interno delle catene di approvvigionamento. A livello globale, si compete inoltre sulla gestione dei dati, sul tempo di trasferimento delle informazioni, oltre che delle merci.
Non è un caso se in Ublique abbiamo fatto della pianificazione trasporti una delle soluzioni cardine.
L’industria dei trasporti quanto grava sull’ambiente?
Il più delle volte sono i camion a trasportare la maggior parte dei prodotti e delle merci che utilizziamo. Molti corridoi autostradali registrano elevate quantità di congestione degli stessi e le rotte possono essere estremamente inefficienti. Ricordiamoci poi, che tutto questo traffico produce quotidianamente una quantità di rifiuti che vengono veicolati da una parte all’altra, dal mezzo di trasporto di turno.
Manuela Medoro, analista ambientale di Ecocerved, sostiene che la produzione di rifiuti in Italia relativa ai veicoli su gomma è pari a 200 milioni di tonnellate ogni anno.
Green New Deal, NextGenarationEU: o i piani europei per un’economia verde, sostenibile e innovativa
In questo senso, il GND è una delle vie percorribili – insieme al piano per la ripresa dell’Europa, NextGenerationEU – per la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Per il 2050 l’UE vorrà – anzi, dovrà – aver raggiunto la neutralità climatica attraverso un piano di azione che coinvolge tutti i settori della nostra economia, garantendo al contempo una transizione equa e inclusiva.
Attraverso la legge europea per il clima, tale impegno politico si trasforma in obbligo giuridico. Sarà quindi necessario, tra le altre cose, sostenere l’industria nella sua marcia verso l’innovazione, introdurre forme di trasporto pubblico e privato sostenibili dal punto di vista ambientale, salutare ed economico; investire in tecnologie rispettose dell’ambiente.
Verso una rivoluzione elettrica del settore trasporti, per un cambiamento radicale del paradigma
Nel 2020 le immatricolazioni di veicoli a carburante hanno subito un crollo del 28%, pari a 535.000 vetture, di cui:
- -40,2% diesel,
- -38,7% benzina,
- -31,1 % GPL,
- -18,1 % metano.
Al contrario, la diffusione delle auto elettriche è schizzata a +250%. Secondo Repower, per i mezzi a due ruote si parla di un +268,8% per le biciclette, +125,7% per le moto e +20% per le e-bike.
Nel White Paper 2021 di Repower – ‘La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici’ (V Rapporto del 2021) –, entro i prossimi cinque anni i veicoli elettrici diventeranno la scelta più economica in molte parti del mondo, «contribuendo a dare forma alla transizione sostenibile del settore energetico nel suo complesso.»
La mobilità elettrica applicata coinvolge non solo le due o quattro ruote, ma anche i settori marini, aerei, i veicoli pesanti e da lavoro: tutte le tipologie di mezzi di trasporto devono essere coinvolte nella riduzione delle emissioni. Si tratta infatti di settori che influiscono con prepotenza sull’economia mondiale dei trasporti: oltre l’80% del commercio mondiale di merci in termini di volume e oltre il 70% in valore che viaggia via mare, rappresentando circa il 3% delle emissioni globali di anidride carbonica.
Logistica e tecnologia, un binomio imprescindibile
La pandemia ha contribuito, ancora una volta, a dare una forte sterzata anche alle modalità di consegna, accelerando molto quella che è la modalità contactless, finanche per i documenti di accompagnamento e per i controlli alle dogane. Ancora una volta grazie all’utilizzo di nuovi strumenti e tecnologie.
Contactless, over-boxing e sostenibilità
La questione degli imballaggi è a dir poco preoccupante. Si chiama ‘over-boxing’ e solo negli Stati Uniti vengono spediti 165 miliardi di pacchi ogni anno, come dichiara Caprini. Praticamente parliamo di una quantità di cartone pari a oltre un miliardo di alberi e al 30% dei rifiuti solidi prodotti solo negli Stati Uniti, secondo The Guardian. A questi numeri già allarmanti, vanno ancora aggiunti quelli relativi alle emissioni di CO2 necessarie per trasportare i prodotti contenuti in questi imballaggi. Ma come abbiamo già ricordato, sappiamo che negli USA è proprio l’industria dei trasporti a rappresentare il numero più alto di emissione di gas serra.
Migliorare gli standard di sostenibilità nel settore dei trasporti significa lavorare su tutto questo. Comporta modifiche significative nel modo in cui le comunità si muovono, come vengono spediti i prodotti e le merci, come vengono progettate le rotte di trasporto future. In questo senso le parole chiave dell’oggi sono, e saranno sempre più, transportation planning, route optimization, vehicle routing. Che sono esattamente quelle che caratterizzano Ublique.
Utilizzare un sistema software per gestire gli ordini, pianificare le consegne, ottimizzare i percorsi (meglio conosciuto come Transportation Management System, TMS) comporta vantaggi sicuramente economici. Ma non è tutto. Risponde anche alle necessità, in materia di sostenibilità ed etica, di diminuzione di quel numero di tonnellate di rifiuti prodotti nel tempo che abbiamo riportato qualche riga fa. Per evitare che quel numero continui a crescere esponenzialmente.