AcceXible: la startup tecnologica per la salute mentale

da | Ott 12, 2022

Algoritmi di intelligenza artificiale si allenano con i linguisti in AcceXible

Il Covid-19 ha portato molta attenzione alla nostra salute fisica, ma non solo. Anche la salute mentale ha finalmente conquistato l’attenzione che le è dovuta.
Oggi il mondo tecnologico si rivolge verso chi soffre di malattie degenerative o di depressione, aumentata del 40% nel corso della pandemia. Il protagonista di questa storia è AcceXible, che riconoscendo la voce del paziente e rilevando le anomalie del linguaggio può allertare rapidamente i medici.

Come nasce AcceXible

Carla Zaldua Aguirre, CEO di AcceXible, racconta che l’idea per la startup le è venuta leggendo di uno studio del dipartimento di psichiatria dell’università di Toronto. In questo studio, attraverso l’analisi del linguaggio di 20 soggetti, i ricercatori sono riusciti a identificare quali fossero affetti da Alzheimer.

Carla ha poi cercato di replicare il progetto, grazie a un primo finanziamento di 20.000 euro. Attraverso uno studio clinico, ha registrato le voci di un certo numero di soggetti e poi li ha fatti dividere da un neurologo tra soggetti sani e soggetti affetti da una qualche forma di demenza.
Il passo successivo è stato quello di costruire algoritmi di intelligenza artificiale in grado di compiere la stessa impresa. Il risultato sorprendente è un modello con un’accuratezza del 93%.

Cosa fa Accexible

Il sistema è in grado di rivelare la presenza di un potenziale problema utilizzando un campione di 30 secondi della voce del paziente. Questo strumento non si prende la licenza di fare diagnosi. AcceXible è un vero e proprio sistema di allarme per i medici che seguono il paziente, che avranno il compito di verificare se c’è effettivamente un problema.
Si tratta di uno strumento che consente una grande flessibilità, in quanto può eseguire i test in remoto, dal domicilio di un presunto paziente che può essere in cura, in malattia o semplicemente utilizzarlo in concomitanza con una terapia. Grazie a ciò, anche i costi di utilizzo sono molto bassi sia per il paziente che per il medico, che è l’utente all’altro capo della linea.

Progetti imminenti

Per il momento, AcceXible rivolge l’attenzione ai mercati ispanici e anglosassoni. La startup è presente già in: Spagna, Regno Unito, Colombia e Stati Uniti.
Ciò che distingue AcceXible dai suoi concorrenti in paesi come gli Stati Uniti, ad esempio, è la sua estrema competenza con la lingua spagnola. Se è vero che negli Stati Uniti la lingua principale è ancora l’inglese, non bisogna dimenticare che ci sono almeno 40 milioni di persone che parlano spagnolo.

Una sovvenzione di 2,4 milioni di euro da parte dell’Unione Europea e una pandemia che ha smascherato il vero volto della malattia mentale hanno permesso al team di sviluppare algoritmi specializzati nel campo della depressione e dell’ansia, disturbi tanto comuni quanto sconosciuti. Ecco perché, nonostante il desiderio di rendere tutto più veloce, l’addestramento di questi algoritmi è un processo molto delicato, data la natura variabile di queste malattie.

AcceXible è il risultato della collaborazione tra diversi campi di ricerca. Ovviamente, la medicina, la matematica e l’informatica sono le scienze chiave del progetto, ma c’è un ruolo cruciale che solo il campo della linguistica può svolgere. La lingua è molto più complessa di un’equazione e il modo di parlare di una persona è spesso condizionato più dalla regione, dalla classe sociale e dalla professione che dalla lingua stessa. Per questo il team di AcceXible, per addestrare i suoi algoritmi, ha giocato la carta dei linguisti, esperti di dialetti e socioletti. Possiamo dire che, ad oggi, l’intelligenza artificiale della piattaforma è una delle più grandi esperte di lingua spagnola (e di tutte le sue varianti) al mondo.

Questa è un’ulteriore prova che il futuro digitale porta con sé infinite possibilità per le discipline umanistiche, che in questo caso hanno trovato il loro posto nel sostegno ai pazienti della salute mentale. In Spindox, come in AcceXible, crediamo che la strada verso un futuro sostenibile sia percorribile solo se la potenza della tecnologia si combina con l’ingegno che caratterizza questa specie che, di tanto in tanto, qualcosa la fa bene.

Lorenzo Montalti
Lorenzo Montalti
Nativo digitale ma amante della parola stampata. Si è diplomato in Informatica e laureato in Culture e Letterature del Mondo Moderno. Così come il binario alterna 0 e 1 anche lui è in costante ricerca del giusto equilibrio fra analogico e tecnologico.

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