Spindox pubblica il Bilancio di Sostenibilità Ambientale e Sociale, che riporta politiche e iniziative ESG del Gruppo per il 2023. Quest’anno si riconferma una natura mutevole nei requisiti della sostenibilità, la cui chiave di volta è lo spirito di adattamento.
Se l’incertezza è la nuova normalità, lo spirito di adattamento è la chiave
Si è chiuso un altro anno di impegno multilaterale di Spindox nei confronti della sostenibilità. Come dicevamo nel Bilancio dello scorso anno, il percorso per raggiungere tutti gli obiettivi non è sempre chiaro o lineare, e non esiste una retta via, né una ricetta perfetta. Questo perché tradurre il desiderio di sostenibilità in politiche ESG operate correttamente non è sempre facile in un periodo che, come descrive il Presidente del CDA Paolo Costa,
“ha confermato lo scenario della fase post-pandemica. L’incertezza è diventata la nuova normalità, mentre la frequenza e la magnitudo delle crisi sono cresciute”.
Il Bilancio di sostenibilità 2023 dipinge un’immagine diversa di Spindox, per molti versi migliori, per certi non in linea con le aspettative del Gruppo. Molti obiettivi sono stati raggiunti, altri parzialmente, ma questo perché l’azienda ha dovuto operare in un contesto segnato da diversi fenomeni globali che hanno significativamente influenzato il business. Ma il 2023 ha confermato un principio che Spindox applica da anni: in risposta a un contesto dove non sempre è facile prendere la decisione giusta, la chiave per lasciare il segno è lo spirito di adattamento.
Stabilità, crescita, e sicurezza prima di tutto
In risposta a sfide normative, economiche, e competitive non irrilevanti e che hanno naturalmente complicato i processi decisionali, l’azienda ha protetto il proprio valore, tenendo il ritmo con i trend di crescita dimostrati negli ultimi anni. Ne sono esempio il valore della produzione, che per il Gruppo si attesta a oltre 99,8 milioni di euro, in crescita del 21,17% rispetto al 2022, e l’EBITDA in crescita del 12,13%.
Per fare ciò, il Gruppo ha rafforzato l’impegno nell’area della sicurezza dei sistemi e delle informazioni (sia dei clienti, sia le proprie) per far fronte all’intensificazione degli attacchi informatici con competitività, grazie a strutture e infrastrutture potenziate e resilienti.
Inoltre, Spindox si è sottoposta a un processo di riposizionamento strategico, che è culminato il 28 dicembre 2023 con la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti.
Tutte azioni, queste, volte alla ricerca della strategicità e competitività necessarie a mantenere il Gruppo all’avanguardia tecnologica, adattandosi con flessibilità ai macro-cambiamenti esterni e garantendo stabilità interna e crescita costante.
Diversità e Spindox: superare gli standard del settore non ci basta
Alla crescita economica si è anche accompagnato un incremento in termini di popolazione aziendale, che ha raggiunto i 1124 dipendenti. Nel crescere, Spindox ha saputo diversificarsi, registrando un miglioramento verso la parità di genere e un aumento della percentuale di popolazione giovanile. Nel 2023, infatti, quasi il 30% della popolazione aziendale era costituita da under 29, mentre la percentuale di donne si è attestata intorno al 27,6%.
Ma per quanto le percentuali siano superiori rispetto allo standard del mercato ICT, sono ancora troppo basse per le prerogative di Spindox. Se i dati del 2023 dimostrano che l’azienda sta compiendo i passi giusti, il desiderio è quello di essere più veloci e più efficaci, aumentando le iniziative interne per promuovere diversità e parità di genere, oltre ad accogliere sempre più giovani talenti.
La Governance di Spindox: cambiare sì, ma con consapevolezza
Per Spindox, una governance appropriata è fondamentale per operare competitivamente, perché fa da spina dorsale che sostiene le fasi di cambiamento. In questo ambito, spicca da sempre una sensibilità e una ricerca di sviluppo sostenibile.
Lo dimostra il Codice Etico, che dal 2012 enuncia i principi e i valori etici ai quali Spindox si attiene nello svolgimento delle proprie attività. A questo si è aggiunta l’adozione del Modello 231 nel 2019, affinché tutte le attività e i processi di Spindox siano condotti perseguendo correttezza e conformità normativa, leale concorrenza e sostenibilità socio-economica.
Tra le iniziative di maggior rilevanza a livello di governance sostenibile abbiamo le certificazioni, un importante strumento di misurazione e adeguamento dei processi. Nello specifico, Spindox si adegua continuamente agli standard della International Organization of Standardization, la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione delle norme tecniche. In questo senso, nel 2023 abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14064-1:2018, che definisce le migliori pratiche internazionali nella gestione, rendicontazione e verifica dei dati e delle informazioni inerenti alla produzione dei gas serra. Questa si aggiunge ad altre certificazioni ISO ottenute e rinnovate negli anni. Tra queste, possiamo citare:
- ISO 45001, per la salute e sicurezza dei lavoratori
- ISO 14001, per la gestione ambientale
- ISO 27001, per la sicurezza delle informazioni
- ISO 9001, per la gestione della qualità
In aggiunta, l’ente aziendale CEPQ (Compliance, Environment, Privacy & Quality) di Spindox promuove e coordina progetti e iniziative nel campo della responsabilità sociale e ambientale, raccogliendo e le richieste e ascoltando le priorità degli Stakeholder del Gruppo e misurando con trasparenza e accuratezza le performance del Gruppo nelle dimensioni ESG della sostenibilità aziendale.
Grazie a questi e a molti altri fattori, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha elevato il Rating di Legalità di Spindox a , a conferma del fatto che l’impegno della governance aziendale nei confronti della sostenibilità ESG sta dando i giusti frutti, e mantenendo le aspettative di miglioramento continuo esatte sia dalla cultura aziendale, sia dai principali stakeholder del Gruppo.
I dati ambientali del 2023: uno spunto per migliorare ancora.
Per Spindox, la preservazione ambientale ha sempre avuto un posto speciale tra le priorità ESG. In quanto azienda di servizi operante nel settore ICT, ci si potrebbe sentire giustificati a perseguire la sostenibilità ambientale con meno diligenza, perché in effetti si tratta di un settore industriale che impatta relativamente meno rispetto ad altri. Ma la sostenibilità per Spindox non significa puntare al solo ottenimento del risultato medio di settore, né fermarsi alla superficie del minimo indispensabile per essere competitivi.
La sostenibilità per noi è scendere in profondità, misurare e misurarsi, per scoprire ogni giorno nuove sfide e nuovi fattori che possiamo influenzare. Un processo che non ha una fine, ma solo forme continuamente diverse. Questo perché si rende necessario un approccio a tentativi, per plasmare o arricchire iniziative già intraprese affinché siano ancora efficaci, in un contesto aziendale inevitabilmente segnato e influenzato da sfide e incertezza.
Di questo parlano dati ambientali di Spindox nel 2023: il percorso che ha portato miglioramenti in passato ha bisogno di rinnovamento. Le emissioni totali di GHG si sono attestate a 625,45 tonCO2e, in crescita rispetto al 2022 così come l’energia elettrica utilizzata nelle sedi lavorative. Anche se questi dati sono in linea con la crescita della popolazione ambientale e i consumi pro-capite siano variati di poco, l’attenta osservazione e misurazione del nostro 2023 ambientale ci consegna una considerazione importante. Le numerose iniziative che negli scorsi anni ci hanno permesso di migliorare rapidamente hanno bisogno di una nuova veste, per riconsegnare loro l’efficacia di un tempo.
È necessario studiare e implementare soluzioni alternative ora, che possano permetterci di ridurre il nostro impatto sull’ambiente anche se dobbiamo confrontarci con diversi limiti, come ad esempio il fatto che molti degli immobili in cui operiamo sono concessi sotto locazione, riducendo il nostro raggio d’azione in dimensioni come il risparmio energetico e l’utilizzo di risorse rinnovabili. Queste sono solo alcune delle conversazioni emerse dall’interpretazione della nostra performance ambientale, affinché possiamo mantenere un miglioramento sempre in crescita.
Sostenibilità etica nel 2023: il benessere delle persone e un network più sostenibile
Nel 2023, Spindox si è concentrata ulteriormente sull’espansione delle proprie iniziative di sostenibilità etica, per promuovere il benessere della popolazione aziendale ed elevare la rete di fornitura ai propri standard in termini di condizioni lavorative, diversità e inclusione, e sicurezza.
Da 8 (nel 2022), il Gruppo è passato a 22 partner selezionati attraverso un processo che ha incluso le politiche di sostenibilità tra le valutazioni. Inoltre, Spindox ha investito 3 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo, nel contesto di progetti internazionali ed europei con un alto ideale: elevare le soluzioni tecnologiche del domani a strumenti per il valore, la sostenibilità e il rispetto delle generazioni che verranno. Avanzare la tecnologia senza perdere la diversità del pianeta e delle risorse che ci permettono di vivere ed essere competitivi, e sviluppare intelligenza artificiale per la sostenibilità.
Inoltre, Spindox collabora attivamente con 6 associazioni di volontariato, mostrando attivamente il proprio supporto attraverso la partecipazione dei propri dipendenti ad attività di volontariato e raccolta fondi, donazioni, e altri tipi di iniziative. Per quanto riguarda l’area accademica, invece, Spindox continua a nutrire la propria rete di collaborazioni con oltre 10 università e centri di ricerca. Il desiderio dell’azienda resta invariato, e invariabilmente perseguito: contribuire alla ricerca, al futuro dei giovani talenti di oggi, affinché le tecnologie del domani possano essere più sostenibili, inclusive, e in grado di migliorare la società futura.
Cosa ci insegna il Bilancio di Sostenibilità 2023
Il Bilancio di Sostenibilità 2023 dipinge l’immagine di una Spindox tenace e consapevole, che ha colto ogni possibilità di inclusione della sostenibilità all’interno dei processi decisionali. Ma quando, oltre alla sostenibilità, ci sono sfide importanti di competitività in contesti instabili, non sempre è facile prendere la decisione giusta.
Per sfruttare al massimo anche gli obiettivi raggiunti parzialmente, abbiamo continuato la tradizione pluriennale di meticolosa e accurata misurazione e rendicontazione. Avere evidenza di ciò che non funziona come dovrebbe permette di trovare soluzioni nuove, identificare fattori chiave, e costruire la base sulla quale orientare il cambiamento.
C’è il desiderio di essere più sostenibili, ma non sempre si compiono i passi giusti: questo quando oltre a essere sostenibili dobbiamo essere anche stabili, competitivi, in crescita solida e con un occhio di riguardo per la sicurezza.
Piuttosto che abbattersi per non aver raggiunto il risultato sperato in un percorso di perfezione, abbiamo mantenuto la conversazione aperta, modificando ciò che di volta in volta emergeva come meno efficace. La chiave, in un contesto dove l’impegno di sostenibilità risente di tanti altri fattori di incertezza, è non fermarsi, cercare nuove soluzioni puntare a fare sempre qualcosa in più, finché non arriveremo a raggiungere la sostenibilità che desideriamo, per noi stessi come per le generazioni future.
Perché l’unico posto su cui non vogliamo lasciare il segno è il pianeta.
Su tutto il resto, MAKE A MARK.