Dal Software Testing alla Quality Assurance

da | Ott 19, 2020

Il gruppo Quality Assurance di Spindox fornisce a SIAE servizi di controllo qualità, test e configuration management.

Il testing è un’attività fondamentale per rilevare la presenza di bug nel software. Dalla sua efficacia dipende la possibilità di rilasciare il software con il livello di qualità atteso. Una buona progettazione dei test permette di ridurre sensibilmente la percentuale di anomalie e malfunzionamenti presenti nelle applicazioni.
Per questo motivo è importante affidare l’attività ad un gruppo esterno rispetto al team di progettazione e sviluppo.

Il lavoro di Spindox all’interno di SIAE nasce con l’esigenza di migliorare, controllare e strutturare le attività di rilascio del software da parte di fornitori terzi del cliente.

Il nostro approccio al Software Testing non si limita ad una semplice verifica del funzionamento delle applicazioni, ma attua una gestione a 360° di tutti gli aspetti che contribuiscono a garantire la qualità del software prodotto, tra cui la valutazione dei deliverable (ovvero la qualità della documentazione di progetto, molte volte trascurata), la riduzione della difettosità del sistema attraverso attività di retesting, l’automazione di Test Suite di No Regression Test, l’utilizzo di Test di Performance degli applicativi più critici, monitoraggio e centralizzazione dell’esecuzione dei test e dei bug riscontrati, sia tramite l’utilizzo di tool ad hoc sia mediante report customizzati in base all’esigenze del cliente.

Il nostro team di specialisti del test ha seguito ogni fase del processo di Quality Assurance, in stretta collaborazione con i team di sviluppo esterni e con l’utente finale, SIAE, ponendosi come obiettivo quello di migliorare la qualità complessiva dei deliverable di progetto e di soddisfare le aspettative degli stakeholder.
Questo ha richiesto un riassetto organizzativo e mentale diverso rispetto a quello impiegato precedentemente nel ciclo di vita software del cliente.

“La qualità non è mai casuale; è sempre il risultato di uno sforzo intelligente.”
 John Ruskin 
 

Soluzione

Tra i principali cambiamenti introdotti, vi è stata l’adozione di SpiraTest, un TMS (Test Management System) che permette di gestire la qualità del prodotto, supportando l’intero ciclo di vita del software, dalla progettazione all’esecuzione, dal bug tracking alla raccolta delle evidenze.
L’introduzione di SpiraTest ci ha permesso il monitoraggio dei KPI legati sia alla fase di caricamento delle test list sia alla fase di tracciamento dell’avanzamento delle attività di test del gruppo di sviluppo e il monitoraggio dell’attività di risoluzione dei bug.

È stato inoltre introdotto un processo strutturato e automatizzato di Configuration Management. Tramite l’utilizzo di Release Note è stato possibile raccogliere in un unico documento, le caratteristiche e gli oggetti che formano il pacchetto di rilascio, l’ambiente ed i bug eventualmente fissati. Sono state introdotte delle logiche di automazione dei processi di deploy, andando verso un’ottica DevOps che consente di accelerare attraverso l’automazione, i processi di rilascio.

Vantaggi

  • Definizione e standardizzazione efficace dei processi nel ciclo di vita del software.
  • Monitoraggio delle metriche e rispetto delle tempistiche dei team di sviluppo.
  • Aumento significativo della qualità del software rilasciato, dovuto anche all’individuazione preventiva di bug e malfunzionamenti, grazie all’automazione di No Regression Test e all’uso di Test di Performance sui processi più critici.
  • Riduzione dell’intero ciclo di sviluppo.
  • Aumento della produttività e conseguente riduzione dei costi di progettazione e di future evoluzioni dell’applicazione.
  • Rispetto dei requisiti funzionali e soddisfazione dell’utilizzatore del software.
  • Aumento significativo della percentuale di iniziative rilasciate secondo pianificazione.
  • Riduzione della difettosità durante la fase di UAT (User Acceptance Testing), dove si sottopone il prodotto a un campione di utenti finali, con lo scopo di simulare un utilizzo reale e valutarne il funzionamento in uno scenario più realistico possibile.

Valentina Capozza
Valentina Capozza
Un po' designer, un po' fotografa, un po' analista. Sempre in cerca di un punto di equilibrio fra il precipizio e il volo divino.

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