Spindox fra i protagonisti del Forum Retail 2020. La più grande community di retailer in Italia riflette sulle sfide della pandemia. Advanced analytics, intelligenza artificiale e automazione dei processi logistici al centro dell’attenzione. Riflettori puntati su Ublique, la nuova suite di soluzioni per il decision making.
Quest’anno il Forum Retail di Milano si è svolto per la prima volta interamente online e rigorosamente a porte chiuse con accessi limitati riservati ai retailer. Nonostante i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria, l’evento si è confermato una vetrina ideale per affermarsi nel mondo del retail italiano, scoprire i trend del futuro e creare connessioni mirate con i CEO e C-levels del settore. Al centro dell’attenzione in questa edizione ci sono state le innovazioni e le tecnologie utili per la gestione dell’emergenza COVID-19, che ha cambiato il nostro modo di vivere e di lavorare.
Spindox ha presenziato all’evento in due momenti diversi nel corso della prima giornata del Forum. All’interno della Plenaria di apertura Mauro Marengo, Chief Clients Officer & Partner di Spindox, è intervenuto nella sessione “Come innovare l’IT nel mercato del Retail”. Marengo ha presentato il nuovo prodotto Ublique, la suite per il decision making che implementa strumenti statistici e di intelligenza artificiale applicata, rispondendo a problemi di revenue management e price optimization, inventory management e replenishment, ottimizzazione delle operazioni di magazzino e pianificazione dei trasporti.
Nel pomeriggio invece Spindox ha affidato a Raffaele Maccioni, Founder & CEO di ACT Operations Research, il compito di moderare la tavola rotonda dedicata al Retail e alla Supply Chain: “Connettività, data management, automazione e logistica intelligente – la sfida della nuova Supply Chain”, alla quale hanno preso parte lo stesso Mauro Marengo, Valentino Soldan, Logistic Manager di Benetton e Mario Cicolecchia, Vice Direttore Logistica EcorNaturaSì.
IT e AI, nuovi scenari per il Retail: il nostro intervento alla Plenaria
Il mondo del Retail sta cambiando. Da sempre considerato un settore piuttosto tradizionale, il Retail conosce oggi una straordinaria evoluzione dei suoi processi operativi e dei suoi modelli di business.
Le strategie di imprese retail online e tradizionali convergono progressivamente. Il negozio inteso nella maniera classica ha subito profondi cambiamenti e si è svuotato del suo ruolo originario di accesso fisico alla merce, per rivestirsi di nuovi significati e funzionalità, in cui il protagonista non è più il prodotto, ma il consumatore che acquista.
“La pandemia globale e le restrizioni annesse rendono determinate sfide non più rimandabili” afferma Mauro Marengo, partner di Spindox. L’incontro con l’intelligenza artificiale è una di queste. L’AI rappresenta un’opportunità enorme per le aziende del Retail, che possono applicarla lungo l’intera catena del valore.
“Gli esperti IT stavano già studiando e prototipando nuove soluzioni di ingaggio e di ottimizzazione della macchina di funzionamento del retail attraverso l’applicazione di AI, Machine Learning e Big Data” continua Marengo.
L’AI e le nuove tecnologie si sono inserite infatti nel canale retail come strumento di produzione, gestione, assistenza predittiva e customer service.
Estrarre dati dai clienti, semplificare la gestione delle forniture, prevedere la domanda prima che i prodotti vengano richiesti, ottimizzare la gestione del magazzino e della logistica, automatizzare i veicoli nei centri di distribuzione, sono alcuni dei modi in cui può essere utilizzata l’intelligenza artificiale nel mondo retailer.
COVID-19: le sfide del Retail e dell’IT
L’entrata in scena del COVID-19 è stata dirompente e ha cambiato di colpo le carte in tavola, imponendo un immediato passaggio dalla sperimentazione all’azione. Perché quello scenario su cui si facevano previsioni è arrivato e ci spinge ad agire oggi per non restare indietro domani.
Così l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’analisi predittiva diventano opportunità e strumenti per le aziende da mettere subito in atto per affrontare una realtà ancora più complessa ed estremamente variabile rispetto al mondo pre-covid.
In ambito retail, ma non solo, questo si traduce nella necessità di “capire cosa succede, farlo rapidamente, senza uno storico, e utilizzare la mole di dati elaborati per aiutare il cliente a compiere delle azioni e a prendere delle decisioni nel minor tempo possibile. Tutto questo non può prescindere da un cambio radicale dei modelli matematici alla base del forecasting” sostiene Marengo.
Se già prima bisognava prevedere la domanda, ottimizzare gli stock, allocare risorse, garantire flessibilità logistica ed un’esperienza di acquisto seducente, ora è tutto elevato al quadrato. E qui entra in gioco il pensiero obliquo (o pensiero laterale), continua il partner di Spindox:
“Bisogna trovare soluzioni che mettano a fattor comune le difficoltà e le sfide di flessibilità e aiutare il cliente – che deve prendere decisioni in un contesto estremamente complesso e variabile – con strumenti che ne agevolino il lavoro e che gli diano la confidenza necessaria. La nostra suite Ublique, evocando il concetto di ubiquità e obliquità, mette insieme fattori e strumenti tipici dell’AI per prevedere, ottimizzare e simulare.”
Focus Supply Chain: connettività, data management, automazione, logistica intelligente – la sfida della nuova Supply Chain
I casi Benetton ed EcorNaturaSì
Durante la tavola rotonda abbiamo affrontato il tema della nuova Supply Chain da tre prospettive diverse: fashion, grocery e IT.
Il primo intervento è di Valentino Soldan che gestisce uno degli hub logistici principali del gruppo Benetton, nel quale converge la merce da tutto il mondo. Qui vengono gestiti due processi: il classico processo storico B2B e il processo B2C di e-commerce.
Benetton, pioniere in termini di automazione logistica, sta riadeguando il suo modello di business – fortemente incentrato sul Wholesale (B2B) – verso il B2C, sfruttando e incrementando ulteriormente l’automazione, per un canale che richiede puntualità e velocità.
In tempi di Covid, afferma Soldan,“abbiamo rafforzato il nostro credo nell’automazione come strumento imprescindibile della logistica di magazzino per gestire enormi volumi”.
L’intento del gruppo è ora quello di implementare gli strumenti di analisi predittiva per migliorare le performance delle macchine.
Anche EcorNaturaSì adottava già dei processi di automazione prima della pandemia. Senza di questi, afferma Mario Cicolecchia, Vice Direttore Logistica EcorNaturaSì, sarebbe stato impossibile gestire l’aumento imprevedibile del 70% dei volumi.
Se da un lato EcorNaturaSì non se l’è cavata male con la gestione delle consegne nei suoi più di 350 punti vendita sparsi in tutta Italia, dall’altro si è trovata impreparata nel gestire la mole incredibile di richieste provenienti dall’e-commerce.
Da qui nasce la necessità, afferma Cicolecchia, di costruire un modello distributivo ibrido e flessibile attraverso l’automazione e l’analisi predittiva. In esso il punto vendita stesso si mette al servizio della catena logistica, integrando le operazioni automatiche con il fattore umano.
“Mai come oggi c’è bisogno di gestire l’imprevedibilità. In una fase storica in cui nulla può essere pianificato, bisogna essere pronti a lavorare di reattività” conclude Cicolecchia.
La sfida di Spindox
In questo scenario, la sfida di Spindox è stata quella di incorporare in un prodotto a supporto del decision making – la suite applicativa Ublique – alcune delle soluzioni tecnologiche per la gestione dei big data e l’esecuzione di modelli di intelligenza artificiale. Il questo senso si è trattato di valorizzare il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni con il dipartimento Cognitive di Milano e le ricerche di Spindox Labs a Trento.
L’incontro e la fusione con ACT Operations Research non sono l’approdo ma il proseguimento di un cammino che permette di rafforzare ulteriormente il posizionamento di Spindox nell’ambito delle soluzioni basate su tecniche e metodologie di intelligenza artificiale, simulazione dinamica e modelli predittivi matematici a supporto della gestione della nuova Supply Chain e nell’anticipazione della produzione di prodotti e servizi.