Come evolve lo smart retail? Se ne parla sul portale di MIMEX, il Consorzio internazionale guidato da Spindox Labs
Un progetto europeo della durata di 24 mesi è chiamato a fornire soluzioni complete di smart retail per l’installazione di self check-out micro-market. Ne discutono Cristiano Carlevaro e Mario Conci, Managing Director e Project Manager in Spindox Labs.
Dove va lo smart retail? Un buon punto di osservazione è costituito da MIMEX, il progetto di Micro Market Experience selezionato per il programma UE Fast Track to Innovation (FTI). “La proposta – spiega Cristiano Carlevaro, intervistato per la sezione News del website del Consorzio – è quella di un retail shop con coinvolgimento dinamico dell’utenza, per una user journey veloce, safe, automatizzata”.
Il Consorzio comprende l’operatore turco dell’e-commerce Hepsiburada, la Fondazione Bruno Kessler, la compagnia spagnola di ricerca e sviluppo Metrica6 e il gruppo CEFLA, specializzato nel settore dell’engineering e shopfitting. “L’obiettivo è ritagliarsi una fetta di mercato diversa da quella della Grande Distribuzione Organizzata” continua Carlevaro. “Vogliamo creare economie di scala che il piccolo retailer, da solo, non riuscirebbe a raggiungere”.
Il coordinamento affidato a Spindox Labs si spiega con il ruolo già ricoperto in SpinRetail. Si tratta dell’esperienza progettuale “pilota” con la quale si era proceduto a monitorare i movimenti dei consumatori nei punti vendita. Si trattava di realizzare una piattaforma capace di generare alert in real-time dei prodotti out of stock. Al contempo, l’obiettivo era suggerire acquisti sulla base di quanto già inserito nel carrello. Il passo ulteriore che da SpinRetail conduce a MIMEX si spiega con l’apporto di ulteriori competenze, tra loro interconnesse, resosi possibile grazie al mix di soft skill che connota i laboratori di Trento.
Con molta intelligenza artificiale dentro
Una parte fondamentale di know-how, quella in contesti di System Integration, deriva da Spindox Spa, la “casa-madre”. “Artificial Intelligence, Computer Vision e Internet of Things sono tecnologie di avanguardia” spiega Carlevaro. Tecnologie necessarie nella gestione intelligente dei punti vendita per velocizzare le vendite e decongestionare la clientela, su cui Spindox Labs sempre più accresce il proprio spettro di competenze”. Infine, “vi è tutto un campo di connessioni possibili tra smart retail, artificial intelligence e tecniche di inclusione sociale che proprio MIMEX sta consentendo di esplorare proficuamente”.
A soffermarsi su tali aspetti è, nel corso dell’intervista, Mario Conci, occupatosi a lungo dell’approccio alle tecnologie per lo smart retail attraverso l’esperienza dell’utente. “In ambito di progettazione in settori cruciali quali l’innovazione e la valorizzazione del territorio” afferma Conci. “Si tratta di terreni con i quali è ormai sempre più indispensabile misurarsi”. L’obiettivo di MIMEX sarà quello di conseguire, entro i 24 mesi di sviluppo del progetto, una validazione delle tecnologie che contempli la valutazione d’impatto, in contesti reali, delle soluzioni proposte. La convinzione è che concetti quali “kilometro zero” e “filiera corta” non siano semplicemente slogan. Avvicinare il cliente ai prodotti del territorio e considerare la distribuzione al dettaglio un servizio di comunità rientra tra gli obiettivi del Consorzio, rappresentando per MIMEX un valore aggiunto.